Come devo fare le valigie per un’escursione? Cosa devo preparare per un trekking di più giorni? Cosa è troppo? E cosa è troppo poco? Come porterò tutto? Quali attrezzi da trekking ed elementi essenziali dovrei acquistare in anticipo e quali posso acquistare sul campo? È qui che entra in gioco questo elenco di imballaggi per l’escursionismo in modo che tu possa prepararti alla prossima avventura con consapevolezza.
La lista base delle cose da imballare per un trekking di più giorni può essere suddivisa nelle seguenti categorie:
- 1. Imballaggio e organizzazione
- 2. Calzature
- 3. Abbigliamento
- 4. Attrezzatura da campeggio
- 5. Attrezzatura per la cottura dei cibi
- 6. Accessori e dispositivi elettronici
- 7. Igiene e primo soccorso
- 8. Oggetti di uso comune
Imballaggio e organizzazione
Quando si tratta di zaini, c’è poco spazio per i compromessi. Andare al risparmio in questo caso, significa rischiare di trovarsi con una tracolla strappata nel mezzo di un trekking di una settimana. Esistono zaini di varie dimensioni e capacità, ognuno adatto a uno scopo diverso. Il tuo zaino non dovrebbe essere né troppo piccolo né troppo grande: dovresti essere in grado di adattare tutto all’interno senza lasciare troppo spazio extra (che ti tenterebbe di imballare ciò di cui non hai davvero bisogno). Per un trekking di una settimana o più, valuta uno zaino da 70 litri.
Anche se pianifichi un viaggio in campeggio, non dovresti dimenticare il tuo zainetto compatto. Non porterai lo zaino da trekking ogni giorno e lo zainetto è indispensabile per brevi passeggiate o incursioni in città, anche solo per trasportare portafoglio e bottiglietta d’acqua. La qualità qui non ha importanza, dovrebbe essere leggero e comprimibile. In alternativa, può prestarsi ad un uso simile la cintura portadenaro.
Calzature
Insieme a uno zaino, sono la parte più importante della tua attrezzatura. Per i trekking su sentieri ripidi, meglio scegliere stivaletti alti che garantiscono il supporto alla caviglia e prevengono storte. Diversamente, vanno bene anche calzature più basse e leggere.
I sandali da trekking sono davvero utili la sera in modo che i tuoi piedi possano riposare dagli stivali pesanti. Ma sono utili anche per l’attraversamento dei fiumi: è più comodo e sicuro che attraversare a piedi nudi.
L’abbigliamento
Si sa, il meteo può essere davvero imprevedibile in montagna. Per questo è fondamentale un abbigliamento a strati, anche per permettere al corpo di adattarsi alle diverse alture. I capi dovrebbero essere realizzati in tessuti tecnici leggeri e traspiranti, possibilmente con giacche antivento impermeabili.
Oggi i pantaloni da trekking sono realizzati principalmente con una specie di misto nylon: leggero e ad asciugatura rapida. Questo è un capo di abbigliamento sul quale è possibile risparmiare un po’ di soldi se si dispone di un budget ridotto, a differenza di stivali e zaino, la qualità non è così critica. Ci sono alcuni modelli dotati di zip che permettono di essere accorciati fino al ginocchio, in modo da poterli utilizzare anche in caso di alte temperature.
Molto utili anche le ghette da sovrapporre ai pantaloni: permettono di mantenerli asciutti in caso di pioggia, fango e neve, riparando al contempo anche calze e calzature.
Evita il cotone durante le escursioni: è un tessuto poco traspirante e di difficile asciugatura una volta che si suda. Opta per la lana merino, calda e traspirante anche ad alte quote.
Non dimenticare di inserire nello zaino una maglietta normale, da utilizzare per spostarsi in città o come backup se tutto il resto si bagna. È importante avere anche una camicia a maniche lunghe, che può essere utilizzata come strato di base nelle giornate fredde.
Molto importanti anche le calze da trekking. Quelle migliori sono sono realizzate in lana merino – o, per essere più precisi, in una miscela di lana merino e sintetici (per elasticità e asciugatura più rapida). Sono comode, mantengono i piedi caldi e asciutti e non puzzano nemmeno dopo diversi giorni di trekking. Tre coppie sono sufficienti anche per trekking più lunghi.
Per i giorni più freddi e ventosi, porta un berretto leggero in polartec. A volte, quando fa davvero freddo, può tornare utile anche di notte. Anche un cappello da trekking per riparare dal sole non dovrebbe essere trascurato. In alta montagna il sole scotta maggiormente e dovrebbe coprirti buona parte della testa.
Attrezzatura da campeggio
La tenda per lo zaino a spalla è tra gli acquisti più importanti. Deve essere leggera, facile da montare ma con una struttura solida che possa resistere alle intemperie. Nel dubbio, meglio prenderla più grande che non più piccola: ricorda che dovrà ospitare anche zaini e bagagli.
Per quanto riguarda i sacchi a pelo, preferisci quelli con isolamento in piuma perché, rispetto ai sintetici, offre un rapporto “calore-peso” molto migliore e comprimibilità. D’altra parte, questo materiale perde le sue proprietà quando si bagna e richiede più tempo per asciugarsi. E, naturalmente, è più costoso.
In aggiunta, i cuscini gonfiabili sono leggeri, comodi e facilmente ripiegabili nello zaino. Si gonfiano a fiato, quindi non avrai bisogno di una pompetta.
Cottura
Se hai intenzione di accamparti per più giorni, dovrai portare con te tutto il necessario per cucinare un pasto base. Esistono kit di stoviglie da campeggio realizzati in diversi materiali, ma i migliori sono quelli realizzati in alluminio anodizzato, perché è più leggero e distribuisce il calore in modo più uniforme. I set più costosi sono realizzati in titanio.
La bombola del gas è fondamentale per poter utilizzare i fornelli. Va da sé che dovrai comprarla sul posto se prevedi un viaggio aereo, dal momento che non può essere imbarcata.
Per quanto riguarda l’idratazione, con le sacche pieghevoli puoi bere ogni volta che vuoi senza la necessità di fermarti e posare lo zaino. L’unico neo è che non puoi sempre assicurarti di quanta acqua sia ancora rimasta all’interno, quindi ricorri a una piccola bottiglia da 0,5 l come backup. Se invece pensi di procurarti l’acqua in loco, non puoi tralasciare un kit per la purificazione dell’acqua.
Accessori ed elettronica
Più che un accessorio, i bastoncini da trekking dovrebbero essere parte integrante di qualsiasi corredo da trekking. Permettono di andare più veloce, in particolare in salita e scaricare notevolmente il peso da ginocchia e caviglie. Inoltre, tonificano le braccia tenendole impegnate. Ne esistono di modelli pieghevoli che diventano compattissimi, quindi non potrai non avere spazio per loro. Quelli in fibra di carbonio si distinguono anche per la loro leggerezza.
Indispensabili anche gli occhiali da sole, dal momento che i raggi UV sono decisamente più forti ad alte quote. tieni presente che a differenza degli occhiali da sole alla moda, gli occhiali da sole sportivi dovrebbero proteggere l’occhio da tutte le direzioni.
Non dimenticare powerbank e cavi di ricarica, necessari per caricare smartphone, fotocamere e altri dispositivi elettronici. Altrettanto importanti le torce, a usb o batteria.
Igiene e kit di soccorso
Cosa inserire nel kit di pronto soccorso? Questo potrebbe essere un argomento per un articolo separato, quindi per farla breve, elencheremo solo gli articoli base. Per le ferite della pelle porta con te garze, disinfettanti e antisettici, bende elastiche e di cotone ed eventualmente guanti in lattice. Blister e medicinali per il trattamento dei malanni generici (febbre, raffreddore, mal di testa…) non dovrebbero mai mancare.
Per l’igiene quotidiana organizza una trousse con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, carta igienica (meglio se da viaggio) e asciugamani piccoli. Porta sempre la crema solare con te: il sole non perdona in montagna, nemmeno durante la cattiva stagione. Maggiore è il fattore UV, meglio è. Prediligi le travel size, decisamente più compatte rispetto ai tubi. Per lo stesso motivo, metti in tasca un balsamo per le labbra, meglio se con fattore di protezione.
Oggetti di uso comune
Questi articoli non sono necessari per tutti, ma almeno qualcuno nel tuo gruppo escursionistico dovrebbe averli. Magari la maggior parte non la userai nemmeno, ma possono salvare la giornata:
- Kit da cucito. Lo apprezzerai davvero solo dopo che i tuoi pantaloni si saranno strappati intorno al sedere il primo giorno del tuo trekking.
- Corda. Consigliata per gruppi di professionisti che intendono allontanarsi da sentieri escursionistici consolidati. Inestimabile durante pericolose traversate fluviali o su terreni ripidi, semi-arrampicati.
- Guida. È bello averne una in un gruppo. Anche se hai pianificato tutto in anticipo, c’è la possibilità che possa verificarsi qualche imprevisto e, in questi casi, la guida è una fonte di informazioni grande e compatta.
- Mappa e bussola. Almeno qualcuno dovrebbe avere con sé le indicazioni cartacee del percorso.
- Nastro adesivo. Strumento di fissaggio universale. Ci sono così tante cose al mondo che possono essere riparate con il nastro adesivo!
Se non vuoi partire impreparato, dai un’occhiata alla nostra selezione di attrezzatura e accessori che non dovrebbero mai mancare in uno zaino da trekking.
