Dipende dalla tipologia di zaino in questione. Nel caso degli zainetti casual e da utilizzare per uscire, sì, la maggior parte di aziende ha in catalogo modelli maschili e modelli femminili, pensati per lo più per abbinarsi al meglio alle rispettive collezioni. Se si tratta, invece, di zaini da lavoro, porta PC o da trekking, la maggior parte di oggetti sono oggetti unisex, ideali sia per l’uomo e sia per la donna. Anche molti dei cosiddetti zaini urbani o urban backpack possono essere indossati, indistintamente da uomini e donne dal momento che sposano una filosofia, quella dell’ungendered, sempre più comune di questi tempi e lo fanno scegliendo colori neutri e forme e design smart.
A partire da una semplice constatazione: non esistono “il” modello o “la” marca di zaini e zainetti giusti ma esistono, al contrario, modelli e marche di zaini e zainetti migliori a seconda delle proprie esigenze e dei propri gusti. Va da sé, infatti, che se si sta cercando uno zaino per la scuola o per il lavoro si avranno priorità diverse che se si stanno cercando, invece, zaini e zainetti casual e per uscire e un discorso simile vale, ancora, nel caso di zaini sportivi o zaini eleganti o che possano andar bene anche con un look formale. Tanti sono, insomma, i fattori da tenere in considerazione nella scelta di un accessorio come questo: tra i principali la capienza, la versatilità, la comodità, la facilità al trasporto e, non ultime, una serie di caratteristiche estetiche come il design, le finiture, la personalizzabilità.
La buona notizia è che oggi, rispetto a solo qualche anno fa, si ha molta più possibilità di scelta. Accanto a grandi “cult” come Invicta, Seven o Eastpak che hanno accompagnato a scuola intere generazioni di studenti sono disponibili sul mercato, infatti, zaini per la scuola per tutti i gusti e – aspetto non di secondaria importanza – per tutte le tasche. Tra i più amati dagli studenti delle scuole elementari ci sono, per esempio, gli zaini “griffati” da personaggi di cartoni animati e serie TV, mentre gli studenti più grandi possono scegliere tra tante proposte di cartelle e urban backpack da riutilizzare, poi, una volta finita la scuola, all’università o al lavoro. Quando si tratta di zaini scolastici più che in altre occasioni, comunque, è fondamentale provare a bilanciare la capienza con il peso massimo e con la comodità al trasporto. Ogni giorno, infatti, si può aver bisogno di portare con sé libri, quaderni e altri attrezzi per la scuola e, per evitare danni a carico della colonna vertebrale, è importante che il peso sia ammortizzato il più possibile: molti modelli hanno sistemi ad hoc e, da qualche anno ormai, non è difficile trovare in cartoleria e nei negozi specializzati zaini trolley per esempio.
Senza dubbio, sì. Anzi: le vecchie borse da lavoro, oltre a risultare ormai un po’ “agée” nell’aspetto, si rivelano molto più scomode da trasportare di uno zaino, essendo dotate come sono, nella maggior parte dei casi, di un semplice manico centrale o di una tracolla laterale. Soprattutto chi ha bisogno di portare ogni giorno con sé PC o altri strumenti da lavoro farebbe meglio, insomma, a scegliere un sistema come lo zaino che, grazie ai due legacci, distribuisce meglio il peso. In commercio si trovano facilmente, per altro, zaini da lavoro di diversi modelli (zaini porta PC, zaini fotografici, zaini per il primo soccorso, eccetera) e pensati per venire incontro alle esigenze di ogni singolo professionista.
Un aiuto viene, sicuramente, dalle diverse categorie merceologiche che si trovano oggi sul mercato. Uno zaino porta PC, così, potrebbe essere particolarmente utile per un freelance che si muova spesso in città e tra una riunione con un cliente e l’altro. Un fotoreporter potrebbe aver bisogno, invece, di uno zaino fotografico, che lo aiuti tra l’altro a mantenere al sicuro obiettivi, corpo macchina e altri accessori durante gli spostamenti. Ancora, un rider o chi si occupi delle consegne a domicilio per ristoranti e pizzerie potrebbe necessitare di uno zaino termico per mantenere a temperatura le pietanze. Poiché in tutti e tre i casi, e più in generale quando si tratta di zaini da lavoro, capita spesso di doverli portare con sé e sulle spalle per diverse ore, una delle prerogativa è la comodità e la facilità al trasporto: legacci resistenti, schienali ergonomici, sistemi che ammortizzino il peso sono, quindi, caratteristiche a cui guardare con attenzione. Anche la capienza può essere una discriminante non secondaria, soprattutto per un lavoratore che abbia bisogno di portare con sé ogni giorno diversi accessori o strumenti di lavoro.
Niente vieta, ovviamente, di utilizzare gli zaini come bagaglio. Va da sé che si dovrebbe tenere conto, però, di quanti giorni si starà lontani da casa e se uno zaino è capiente abbastanza per contenere tutto quello di cui si ha bisogno in viaggio. Un discorso è, poi, voler utilizzare lo zaino al posto del bagaglio a mano e un altro, completamente diverso, è volerlo utilizzare al posto di bagaglio e valigia da stiva: nel primo caso si dovrà fare attenzione soprattutto ai limiti di peso e di dimensioni imposti dalle compagnie aeree, soprattutto low cost; nel secondo caso, invece, uno zaino potrebbe non rivelarsi resistente abbastanza per essere imbarcato come bagaglio da stiva senza rischiare danni permanenti ai propri oggetti ed effetti personali. Quanto alla scelta, invece, della “tipologia” di zaino da viaggio, con ogni probabilità, ci sono modelli, come lo zaino da trekking per esempio, che si rivelano più adatti allo scopo di altri: hanno una capienza, in litri, maggiore di accessori pure simili, numerose e comode tasche, un sistema di trasporto piuttosto ergonomico, oltre a essere realizzati in materiali impermeabili e facili da lavare. Per chi decida, infine, di fare un viaggio in moto, esistono accessori ad hoc, come lo zaino da moto appunto, resistenti e dalle misure standard e compatibili a quelle del portabagagli.
Una premessa indispensabile prima di rispondere a questa domanda è che esistono, in realtà, molti modelli diversi di zaini da trekking, tra cui per esempio zaini da trekking giornalieri, pensati per escursioni brevi e che mal si adattano, insomma, alle esigenze di viaggi e viaggiatori. Tra le caratteristiche che rendono questa tipologia di zaini tra le più adatte agli spostamenti, anche lunghi, più che la capienza, c’è insomma la facilità al trasporto: anche quando contengano numerosi oggetti, il loro peso è ammortizzato da sistemi ad hoc, come spalline e legacci ergonomici, pensati per scaricare il peso su tutto il corpo e particolarmente utili soprattutto quando ci si debba spostare a piedi per lunghi tratti. Gli zaini da trekking non risultano, però, altrettanto comodi sui mezzi pubblici: hanno un ingombro consistente e che rende difficile “incastrarsi” nei vagoni affollati della metro o trovare uno spazio ad hoc anche nello spazio bagaglio dei treni. Chi viaggia in aereo farebbe bene a considerare, invece, che nella maggior parte dei casi questi zaini vanno imbarcati e che, in questo caso, le numerose tasche esterne e aperte smettono di essere un vantaggio e potrebbero essere, invece, la causa di perdite di oggetti ed effetti personali.
La varietà di scelta, anche nel campo di zaini e zainetti, ha fatto sì che oggi si trovino in commercio accessori venduti come zaini da moto o zaini da bici appunto. Si tratta in entrambi i casi di zaini sportivi: il primo pensato soprattutto per risultare leggero e facile da trasportare, grazie a uno schienale ergonomico e a un sistema di legacci che lo fanno aderire perfettamente al busto del ciclista, e il secondo caratterizzato in particolar modo da una facciata esterna rinforzata e resistente a urti ed eventuali cadute. Utilizzati per lo più dai professionisti, sono utili anche ad appassionati e “amatori” quando si stia progettando un viaggio o una passeggiata più lunga in moto o in bici.
Non è semplice rispondere a questa domanda e, per altro, sarebbe sempre meglio partire per farlo dal considerare le proprie condizioni di salute, se si tende naturalmente ad assumere posizioni o posture sbagliate quando si sta in piedi o seduti, se si soffre di disturbi cronici a carico della colonna vertebrale che potrebbero peggiorare per l’utilizzo continuativo dello zaino e via di questo passo. Uno zainetto casual, utilizzato ogni tanto durante le uscite ha, per altro, un impatto sulla schiena diverso da quello che possono avere uno zaino scolastico portato addosso ogni giorno e carico di libri o uno zaino da trekking utilizzato per viaggi di diverse settimane per esempio. E, d’altro canto, buone abitudini come non riempire eccessivamente lo zaino, indossarlo sempre su entrambe le spalle, eccetera potrebbero aiutare nel far sì che la propria schiena non soffra troppo. Alcuni esperti sottolineano, comunque, come l’utilizzo dello zaino abbia un impatto minore su schiena, colonna vertebrale e postura rispetto all’utilizzo, per esempio, di borse a tracolla, monospalla o marsupi, dal momento che zaini e zainetti assicurano una migliore e più omogenea distribuzione del peso.
Non c’è dubbio che la soluzione più adatta a chi, per lavoro o perché ha numerosi impegni personali e familiari, si ritrova spesso a uscire di casa la mattina e rientrare la sera è uno urban backpack (o zaino urbano). Si tratta di “ibridi” tra gli zaini da lavoro e gli zainetti casual, sia nelle funzionalità e sia nell’estetica: dei primi hanno soprattutto la capienza, la disponibilità di più tasche per separare e mantenere in ordine i diversi oggetti che si ha bisogno di portare con sé e la comodità al trasporto e dei secondi hanno, invece, soprattutto l’attenzione per l’estetica e per il design. Più di altre tipologie di zaino, insomma, lo urban backpack è versatile e adatto a tutte le situazioni, anche le più glam: dalle riunioni di lavoro agli aperitivi con gli amici.
Senza dubbio: sì. Molti brand di moda, infatti, hanno reinterpretato questo accessorio nelle corde più modaiole e trendy e per venire incontro, non tanto a esigenze pratiche, quanto a esigenze di stile. Non è difficile, insomma, trovare in ogni collezione stagionale uno o più modelli di zaini e zainetti casual da abbinare a ogni look e che richiamino le tendenze del momento. Anche i brand di lusso hanno esplorato di recente, sempre più spesso, la categoria zaini e zainetti e lo hanno fatto dando vita ad accessori cult, preziosi e diventati vere e proprie icone.
Naturalmente la risposta a questa domanda varia al variare delle stagioni e delle collezioni moda. Must per l’inverno sono, per esempio materiali come il camoscio, mentre in estate anche zaini e zainetti si vestono di materiali leggeri e facilmente lavabili come la tela. Non sono mancati, negli anni, però, brand che hanno sperimentato con i materiali tecnici e non solo per gli zaini sportivi e da utilizzare in palestra. Se uno zaino che era di moda la scorsa stagione, insomma, non lo è più in questa, ci sono grandi classici come gli zaini di cuoio o gli zaini in materassé.
Come per le borse di marca, esiste un grande mercato di zaini contraffatti. Certamente “dove” si acquista lo zaino può fare la differenza: in uno store monomarca o un negozio specializzato in pelletteria si hanno, senza dubbio, più garanzie rispetto all’autenticità dell’accessorio di quante se ne avrebbero in un mercato o in un negozio di second hand. Ogni brand, poi, ha elementi caratteristici nel lettering, nella scelta di stoffe e tessuti, nelle finiture che permettono di riconoscere facilmente un originale da un falso e che non sfuggono di certo a un appassionato. Soprattutto se si tratta di accessori lusso, poi, all’acquisto viene rilasciata una sorta di garanzia, che attesta appunto l’originalità (e l’unicità, nel caso di edizioni limitate per esempio) dello zaino o della borsa.
Sì, come la maggior parte di accessori moda, anche zaini e zainetti oggi possono essere acquistati online, sia sugli eCommerce dei singoli brand e sia su aggregatori generalisti (come Amazon o eBay, per esempio) o specializzati (come Zalando, Privalia, etc.). A differenza dei capi da indossare, tra l’altro, sono oggetti che non hanno bisogno di prove in camerino e che si è certi renderanno dal vivo come nelle immagini della scheda prodotto. Nonostante questo, la maggior parte dei negozi virtuali ha policy ad hoc per il reso, che permettono di restituire gli accessori per qualsiasi problema o se non sono quello che ci si aspettava. Spesso quando si acquistano online anche zaini e zainetti si può godere, tra l’altro, di spedizioni gratuite (per clienti premium o per acquisti superiori a un certo importo) o di sconti e offerte speciali, soprattutto in occasioni come il Black Friday o i ribassi stagionali.
Soprattutto se lo si usa ogni giorno, per lavoro o per andare a scuola, lo zaino tende a sporcarsi e non è prerogativa delle persone più attente all’igiene chiedersi come potersene prendere cura. Nella maggior parte dei casi, le indicazioni per la manutenzione sono riportate sulla confezione, nella scheda prodotto o sull’etichetta dello zaino. Molti accessori di questo tipo, e soprattutto gli zaini scolastici e gli zaini per la palestra o per lo sport, possono essere lavati comodamente in lavatrice, scegliendo per precauzione un programma delicato e veloce. In qualche altro caso, come quello di uno zainetto di cuoio o di pelle, la manutenzione richiede qualche precauzione in più, come l’uso di appositi prodotti che smacchiano e igienizzano ma senza rovinarli. Una buona idea, comunque, è cercare sempre di rimuovere le macchie appena formatesi e senza lasciare che lo sporco si sedimenti e risulti difficile da lavare. Per gli zaini in moderni materiali tecnici, come sono spesso gli zaini da trekking, basta quasi sempre un panno umido strofinato sulla superficie per eliminare macchie e sporco.
Controlla sempre cosa dice a proposito l’etichetta del tuo zaino o contatta l’azienda produttrice per avere maggiori informazioni a riguardo. Quando è possibile farlo e decidi di lavare lo zaino in lavatrice, comunque, opta per un lavaggio delicato, a basse temperature e con pochi giri di centrifuga; assicurati di aver svuotato completamente lo zaino e di ogni oggetto che potrebbe andare perduto o rovinare cestello e altre parti della lavatrice; non usare detergenti aggressivi o provali prima, a mano, su una parte piccola e nascosta dello zaino e escludi dal lavaggio, se possibile, zip o altre finiture metalliche che potrebbero risultare rovinate.
Sì, sugli scaffali dei supermercati si trovano molti prodotti che dovrebbero aiutare a togliere da zaini e zainetti le macchie più ostinate: vanno scelti a seconda del tipo di sporco in questione (le macchie di penna o di inchiostro sono diverse, infatti, per esempio, dai residui di cibo) e utilizzati attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate e non prima di aver effettuato una prova su una piccola zona dello zaino e poco alla vista, dal momento che si tratta di prodotti molto aggressivi e in grado di rovinare l’accessorio al minimo sbaglio. In alternativa, e per le macchie più semplici, si potrebbe optare comunque per i rimedi naturali e fai da te: molte macchie sugli zaini per la scuola vengono via, per esempio, se lavate subito e con il semplice detergente per i piatti. Nel caso di macchie più difficili da trattare sarebbe meglio rivolgersi, comunque, a lavanderie specializzate.